Esports: cinque documentari famosi

Fino a qualche anno fa, la popolarità degli sport virtuali sembrava soltanto un sogno. Eppure, al giorno d’oggi intraprendere una carriera come giocatore di eSport professionista è pura realtà.

Gli sport virtuali fanno parte infatti del settore dell’intrattenimento digitale, e per tale ragione la percentuale di scommesse sportive relative a quest’industria aumenta ogni giorno esponenzialmente. Tuttavia, nonostante ciò, sono poche le persone che sanno realmente che cosa succede dietro le quinte e che comprendono a fondo la preparazione dei giocatori per competizioni nazionali ed internazionali.

Proprio per questa ragione, negli ultimi anni sono stati rilasciati una serie di documentari e film sugli eSport, che forniscono risposte a tutti coloro i quali hanno dei dubbi relativi all’impegno, alla pratica e alla dedizione dei giocatori professionisti.

Playing Fields

Questa serie di documentari mette in risalto la cultura videoludica giapponese, e descrive quali sono i fattori principali che permettono a questo Paese di giocare un ruolo fondamentale nel mercato globale degli sport virtuali.

In particolare, i creatori dei primi episodi hanno incentrato la storia sulla nicchia dei combattimenti virtuali, che sono una parte integrante degli eSport e che prevedono ogni anno moltissime competizioni di rilievo internazionale.
In aggiunta, sono comprese una serie di interviste da parte di giocatori professionisti e allenatori, che spiegano nel dettaglio la loro esperienza in questo settore.

In questo modo, gli spettatori possono avere una conoscenza più approfondita a riguardo, essendo quindi consapevoli di tutto ciò che accade prima di un evento.

Unfold: Hunter

Anche in questo caso si parla di una serie di documentari che analizzano la vita quotidiana di alcuni giocatori professionisti di eSport.

Tra tutti gli episodi disponibili, uno in particolare è dedicato ad un giocatore di successo di CS:GO soprannominato Hunter, che racconta di tutte le vicende spiacevoli di cui è stato protagonista, poiché residente della Bosnia ed Erzegovina del dopoguerra.
In aggiunta, il documentario presenta anche un altro lato della storia, vale a dire l’impatto che i genitori del giocatore hanno avuto sulla sua carriera.

Conquest Road Trip

A volte basta poco per convincere un giocatore a partecipare a tornei incredibilmente prestigiosi su scala globale. Pertanto, questo documentario narra delle vicende di Snake Eyez e Anakin, vale a dire due giocatori professionisti che per prendere parte alla competizione Red Bull Conquest, hanno affrontato un viaggio tra una serie di città americane.

Questo gli ha quindi permesso di vivere un’esperienza dinamica e molto diversa dal solito, e di comprendere le differenze tra le varie comunità di gioco.

Against the Odds

Tra i giochi di eSport più popolari della storia rientra sicuramente Dota 2, le cui competizioni sono quelle che prevedono alcuni tra i montepremi più elevati in assoluto. Questo film documentario è incentrato sulla storia di una delle squadre protagoniste dei tornei di Dota 2, ossia un team composto da cinque giocatori che hanno sconfitto ogni probabilità e hanno vinto l’evento di eSport più redditizio al giorno d’oggi.

Wreck or Get Rekt

Il documentario ruota attorno due rivali di Street Fighter, vale a dire Quinton e ThatDemoGuy, che sono pronti ad affrontare la sfida tanto attesa per decretare il vincitore. Tuttavia, ci sono una serie di eventi che si susseguono nel corso della storia, e ciò è sufficiente per intrattenere gli spettatori incuriositi.

Gli sport virtuali svolgono un ruolo fondamentale nel mondo dell’intrattenimento digitale, insieme anche ai giochi slot online o alla sezione casinò dal vivo, che garantisce la massima interazione tra i partecipanti dei giochi come il Crazy Time. Da qualche tempo, infatti, è possibile consultare le Crazy Time Live Stats su diversi siti di gioco, al fine di avere un’idea approfondita sulla situazione in un determinato periodo di tempo.

In ogni caso, ricordiamo l’importanza del gioco responsabile e consapevole, al fine di contrastare la dipendenza patologica.