Lotteria Italia: la tradizione che non passa mai di moda
La Lotteria Italia è una tradizione che affonda le sue radici nella storia del nostro Paese. Le prime lotterie furono organizzate in Italia già nel Medioevo e avevano lo scopo di raccogliere fondi per finanziare opere pubbliche o per sostenere le casse dello Stato.
Di seguito esploreremo Lotteria Italia: la tradizione che non passa mai di moda.
Il gioco come lo conosciamo oggi, fu istituito nel 1871, durante il Regno d'Italia. Il primo concorso si tenne il 27 dicembre di quell'anno, e il primo premio fu di 100.000 lire.
Nel corso degli anni, questo gioco di fortuna ha attraversato diverse fasi, ma ha sempre mantenuto la sua popolarità. Negli anni '60 e '70, era un vero e proprio evento sociale, che coinvolgeva tutta la famiglia.
La Lotteria Italia oggi
Oggi, questo gioco con soldi veri è ancora uno dei più popolari in Italia. Ogni anno, sono venduti milioni di biglietti, con un incasso che supera i 300 milioni di euro. I biglietti costano 5 euro ciascuno, un prezzo fisso che non cambia da anni.
È possibile acquistare più biglietti per aumentare le possibilità di vincere i premi in palio, sia quelli giornalieri che il Jackpot finale. Però è sempre bene evitare eccessi, spendendo più denaro di quanto si possa spendere nell’acquisto dei tagliandi fortunati.
Il game è organizzato da Sisal, società italiana di gioco. Il concorso si tiene ogni anno il 6 gennaio, giorno dell'Epifania.
Il primo premio è un Jackpot da 5 milioni di euro, che può essere vinto da una sola persona. I premi minori vanno da 20.000 euro a 500.000 euro.
Come avverrà l’estrazione della Lotteria Italia del 6 gennaio 2024?
La Lotteria Italia offre ai giocatori di tutta Italia la possibilità di vincere premi giornalieri fino a 20.000 euro, annunciati durante la trasmissione televisiva "Affari tuoi". Il premio di prima categoria, da 5 milioni di euro, sarà assegnato durante l'estrazione in diretta su Rai 1 il 6 gennaio.
L’estrazione si tiene il 6 gennaio, giorno dell'Epifania, per una serie di motivi storici e culturali.
In particolare, la scelta del 6 gennaio è legata alla tradizione popolare italiana che vede nella Befana una figura che porta doni ai bambini.
Il gioco di fortuna è quindi un modo per festeggiare l'arrivo della Befana e per sperare di ricevere un regalo fortunato. Inoltre, il 6 gennaio è anche un giorno festivo in Italia, il che significa che più persone hanno la possibilità di partecipare.
La Lotteria Italia a Napoli: una delle città che fa annualmente il sold out
Napoli è una delle città italiane dove questo gioco è più popolare. La città partenopea è anche una delle metropoli dove sono venduti più biglietti.
Il 31 dicembre è il momento di punta per le vendite della a Napoli. In questa giornata, i rivenditori sono presi d’assalto dalle persone alla ricerca del tagliando fortunato.
La Lotteria Italia e la beneficenza
Questo gioco di fortuna è anche un'importante fonte di beneficenza. Il 40% del ricavato del concorso è devoluto a enti di beneficenza che operano nel nostro Paese. Nel corso degli anni, ha contribuito a sostenere numerose iniziative benefiche, come la ricerca scientifica, la lotta alla povertà, e la tutela dell'ambiente.
Polemiche sulla Lotteria Italia
Questo game è stato oggetto di polemiche in passato. Alcuni critici sostengono che il gioco con soldi veri sia dannoso per la società, e che contribuisca a diffondere la ludopatia.
Altri sostengono che il Jackpot sia troppo alto, e che possa incentivare le persone a giocare anche se non hanno le possibilità economiche di farlo: come al solito, pensiamo che la chiave sia avere un atteggiamento ragionevole e moderato.
Considerazioni essenziali
Discutendo Lotteria Italia, la tradizione che non passa mai di moda è essenziale ribadire che nonostante le polemiche, questo gioco rimane una tradizione popolare che coinvolge milioni di italiani ogni anno, assieme ai Gratta & Vinci.
È un modo per sognare la felicità, ma anche per sostenere la beneficenza. In ultima analisi fa parte dei giochi con soldi veri dalla lunga storia e tradizione in Italia.
