I siti di gioco e il Ritorno al Giocatore
Coloro che giocano alle slot in modo saltuario, probabilmente non tengono conto di parametri come l’RTP, ma i bettor più esperti lo valutano spesso nella scelta di un gioco.
Per questo tipo di giocatori, infatti, l'obiettivo è valutare il possibile ottenimento di un pagamento a lungo termine.
E il Ritorno al Giocatore (Return To Player), spesso è abbreviato in RTP, è da considerarsi come il rapporto tra il guadagno di una slot del casinò e gli scommettitori, in un determinato intervallo di tempo.
In questo articolo scopriremo se un portale di gioco può in qualche modo modificare questo valore e ti anticipiamo che la risposta è decisamente negativa e un po’ complessa.
Il parametro del Return to Player
È un fattore statistico in grado di misurare il tasso di vincita per ogni puntata su una macchinetta.
I bettor più lungimiranti terranno conto di questo valore, poiché in estrema sintesi, determina quanto poco puoi perdere con un particolare titolo di slot.
Per esempio, se il valore Ritorno al Giocatore dichiarato è pari al 98%, significa che per ogni puntata di 100 euro, sul lungo periodo, il software restituirà 98 euro.
Ma questo non significa che tutti i giocatori che puntano 100 euro in un gioco con 98% di Ritorno al Giocatore perderanno 2 euro.
Molti potranno infatti giocare 100 euro perdendo tutto, altri, pochissimi in realtà, giocare e magari vincere qualcosa.
Chi decide il valore Return to Player di una slot?
Sebbene il Return to Player cambi a seconda del prodotto e in base al casinò, in media il valore si aggira attorno al 93/94%.
Tuttavia, le tariffe sono decise dagli sviluppatori dei giochi e sono valori espressi nella scheda tecnica del gioco stesso.
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Questo significa che gli operatori possono modificare i propri software entro determinati intervalli consentiti.
Perciò, anziché una macchinetta digitale con un Ritorno al Giocatore fisso al 97%, molti provider creano titoli ad esempio, nell'intervallo 94-97%.
Quindi un portale di gioco può scegliere di far funzionare un prodotto al 96% e il giorno dopo al 94% e così via.
La maggior parte dei siti depone a favore del concetto di intervalli RTP.
Tuttavia, questo non sempre piace agli scommettitori perché le macchinette digitali con valore fisso, consentono ad ogni utente la stessa possibilità in ogni momento, senza variazioni.
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Ovviamente il valore variabile consente di far funzionare le macchine ad una percentuale a favore dei loro profitti.
Tuttavia, per avere info precise, il bettor può consultare i dati messi a disposizione: i casinò sono equi e trasparenti da mostrare la percentuale di questo parametro nella scheda tecnica della macchinetta.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato di Return to Player dei giochi di slots fisso e variabile e discusso se i bookmaker possano o meno modificare questa percentuale.
La risposta è complessa perché mentre in passato i prodotti erano rilasciati con percentuale fissa, i titoli più moderni, consentono un intervallo RTP, ovvero uno spazio di valori che può essere modificato dal portale a seconda delle esigenze.
Ovviamente questa manipolazione è consentita dalla legge, ma non piace ai bettor “old school” che preferiscono i giochi con percentuale fissa senza variazioni.
Sia che tu apprezzi prodotti con valori fissi o meno, ti invitiamo a valutare di testare prima di tutto le versioni demo gratis giochi, senza rischi e senza spendere soldi veri.