Riordino dei giochi: pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli aggiornamenti sulla Riforma
Come si apprende da Agimeg, l’atteso testo con tutti gli aggiornamenti sulla Riforma del riordino dei giochi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Da oggi sarà possibile scoprire e approfondire le variazioni in materia di gioco: indicazioni sulle nuove licenze di gioco a distanza e sulle future modifiche dei siti web. In evidenza, il focus sulla pubblicità etica e opportunità per messaggi socialmente vantaggiosi con il marchio dell'operatore.
Cosa prevede la Riforma del riordino dei giochi?
Il decreto governativo che dettaglia la riconfigurazione del settore del gioco d'azzardo, con particolare attenzione al gioco online, è stato reso pubblico attraverso la Gazzetta Ufficiale. Il documento delinea l'istituzione del Registro dei Punti di Ricarica (PVR), comprensivo dei relativi corrispettivi e delle operazioni consentite.
Al registro è imposta una tassa annuale di 100 euro e si prevede che un minimo di 30.000 località saranno sottoposte a questo nuovo processo di regolamentazione.
Vieta il prelievo di fondi o la riscossione delle vincite su questi siti. Sono comunque ammessi depositi in contanti fino al limite di 100 euro settimanali; oltre tale limite i pagamenti dovranno essere effettuati tramite modalità elettroniche tracciabili e sicure.
L’obbligo degli operatori a destinare lo 0,2% dei guadagni in iniziative di gioco responsabile
Le disposizioni contenute nella Gazzetta Ufficiale prevedono che ciascun operatore sia tenuto a destinare lo 0,2% dei propri ricavi netti annuali, fino al tetto di 1 milione di euro, al finanziamento di coscienziose iniziative di sensibilizzazione e comunicazione pubblica.
Ciò garantisce ai titolari della licenza, compresi casino bonus senza deposito, la flessibilità necessaria per impegnarsi in attività promozionali, compreso l’utilizzo del proprio marchio e la distribuzione di messaggi socialmente utili.
Il tutto in linea con gli obiettivi di promozione della consapevolezza e di lotta alla dipendenza dal betting e ludopatia.
La normativa prevede la cessazione dell'utilizzo delle skin, stabilendo che per ogni operatore esista un unico sito primario, privo di partner affiliati, accanto ad un'applicazione dedicata per ogni categoria di gioco offerta.
È obbligatorio che il brand dell'operatore sia ben visibile sia sul sito web che sulle applicazioni. Il mancato rispetto di tale obbligo comporterà la sospensione della licenza, con recidive che porteranno alla revoca della concessione.
Inoltre, la direttiva prevede che la procedura per la presentazione delle offerte debba essere avviata entro e non oltre il 31 dicembre 2024.
Prezzo d’ingresso per le licenze fissato a 7 milioni di euro
Per quanto riguarda le prossime licenze per il gioco online, è stato stabilito un prezzo di ingresso fissato a 7 milioni di euro, con l'avvio della procedura di gara entro il 31 dicembre 2024.
L’impegno nella salvaguardia dei giocatori
Per proteggere i giocatori, dovranno essere implementati meccanismi di restrizioni di scommessa autoimposti (incluso il tempo impiegato e il denaro speso), insieme ad altri controlli basati sull'età dell’utente sulle abitudini di scommessa.
I siti web sono d’ora in poi obbligati a fornire informazioni sulla dipendenza dal betting e sulle misure preventive disponibili. Gli scommettitori riceveranno notifiche automatiche sulla durata delle loro sessioni, sulle spese e sui limiti che si sono prefissati.
Nuovi termini della concessione del Lotto
Inoltre, la normativa definisce i termini della concessione del Lotto, che sarà assegnata per una durata di nove anni, a partire da una base d'asta di 1 miliardo di euro. Si prevede che l'aggiudicatario riceverà un Bonus del 6%.
Pensieri conclusivi
Nel discutere riordino dei giochi, pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli aggiornamenti sulla Riforma, abbiamo osservato che questa riorganizzazione sembra mirata a rafforzare la protezione dei consumatori.
Fra le diverse novità, ogni operatore dovrà avere un sito principale e un'app dedicata per ogni categoria di gioco che offre, migliorando la trasparenza e il controllo fissando il prezzo di entrata per le nuove licenze a 7 milioni di euro.
Un passo in avanti rilevante per sostenere un approccio al betting positivo ed equilibrato.