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Riordino giochi e delega fiscale: come cambia il mondo delle scommesse?

Il Governo sta attualmente lavorando su una delega fiscale che riguarda il riordino e l'aggiornamento delle disposizioni vigenti in materia di gioco pubblico.

Il testo della delega fiscale per il riordino del settore dei giochi - che presto sarà presentato al Consiglio dei Ministri - sembra prevedere alcune importanti modifiche che potrebbero avere un impatto significativo sul mercato delle slot machine.

Nuove misure di tutela e pianificazione territoriale nel riordino giochi e delega fiscale

Infatti, da Agipro News si apprende che secondo un documento Mef di 34 pagine, il riordino confermerà il modello organizzativo del settore e il regime concessorio e autorizzatorio, ma introdurrà anche misure volte a tutelare i soggetti più vulnerabili.

Inoltre, si prevede una adeguata forma di concertazione tra Stato, regioni ed enti locali per la pianificazione della dislocazione territoriale dei luoghi fisici di offerta scommesse, insieme al riordino delle reti di raccolta del gioco a distanza e fisico.
In più, saranno disciplinati i soggetti che controllano le reti concessionarie e predisposte regole per i titoli abilitativi, autorizzazioni e controlli. I Comuni avranno una forma di partecipazione alla pianificazione e autorizzazione dell'offerta fisica di betting, prendendo in considerazione i parametri di distanza da luoghi sensibili su tutto il territorio nazionale.

Cosa cambierà nel gioco pubblico?

Una delle principali proposte riguarda la riduzione dei limiti di giocata e vincita, che potrebbe estendersi anche alle slot machine a vincita limitata (AWP).
Tuttavia, è importante sottolineare che il testo è complesso e coinvolge diversi ambiti, quindi le implicazioni esatte per il mercato delle slot machine saranno da valutare in modo più preciso una volta che il documento sarà approvato e attuato.

In ogni caso, è probabile che l’intero segmento subirà alcune importanti modificazioni. E sarà importante monitorare gli sviluppi futuri per comprendere appieno l'impatto di queste nuove regolamentazioni sul mercato.
Per esempio, si propone di ridurre l'importo massimo della vincita, potenzialmente a livello temporale, al fine di ridurre la spesa. Questa modifica potrebbe aprire la strada a una vasta gamma di possibilità, considerando i vari modelli adottati in Europa.

Registro di autoesclusione e requisiti minimi dei punti vendita

Inoltre, si suggerisce di rafforzare i meccanismi di autoesclusione dal gambling. L’idea è quella di creare un registro nazionale a cui i soggetti che desiderano escludersi dalla partecipazione ai giochi con vincita in denaro, possono iscriversi in qualsiasi forma.

Tuttavia, al momento non è previsto un registro di autoesclusione per il gioco fisico o le scommesse. Sono diverse le domande che ci si può porre su come sarà gestito, da chi, quali problemi di privacy sorgerebbero e come sarà possibile accedervi e se sarà richiesta l'identificazione.
Poi, si discute della previsione di requisiti minimi per le sale e gli altri luoghi in cui si offrono i servizi scommesse, come i punti vendita specializzati o gli esercizi generalisti del tipo bar e tabaccherie. Sebbene alcuni requisiti siano già previsti, viene da chiedersi come potrebbero essere modificati e come.

Certificazione dei singoli apparecchi

Si enfatizza la necessità della certificazione, che deve essere estesa a ogni singolo apparecchio. Questo processo dovrebbe avvenire gradualmente, tenendo conto del periodo di ammortamento degli investimenti effettuati, fino a quando si raggiungerà il punto in cui tutti gli apparecchi consentiranno il gioco solo da ambiente remoto e faranno parte di sistemi di scommessa non alterabili.
Tuttavia, la certificazione di ogni singolo apparecchio solleva alcune domande riguardo alla fattibilità di una tale operazione.

In Italia, infatti, sono installate oltre 300.000 macchinette ed è quindi lecito chiedersi se sia possibile ottenere una singola documentazione per ognuno di questi dispositivi.
Tuttavia, si potrebbe considerare l'idea di eliminare gradualmente le attuali slot machine e passare a un sistema di videolotterie, che consentono il gioco solo da remoto. In questo modo, si potrebbe superare il problema della certificazione di ogni singolo cabinato. Resta da capire, tuttavia, che fine farebbe l'idea delle AWPR, ovvero le AWP via remoto.

Conclusioni

È importante dedicare attenzione al prossimo intervento di riorganizzazione, riordino giochi e delega fiscale. Questo deve essere effettuato secondo criteri più rigorosi, specifici e trasparenti, tenendo conto della normativa europea del settore e delle norme sulla qualificazione degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento.
Inoltre, va considerata la disciplina relativa alle responsabilità dei concessionari e degli organismi di certificazione in caso di attestazioni non veritiere o utilizzo di apparecchi non conformi ai modelli certificati.

Si deve inoltre procedere alla riorganizzazione delle norme riguardanti gli obblighi, le responsabilità e le garanzie patrimoniali dei produttori o distributori di programmi informatici utilizzati per la gestione delle attività di betting e della raccolta scommesse correlata.
Queste sono questioni discusse ampiamente in passato, anche nelle aule dei tribunali, ma che non sono state completamente risolte. Speriamo che in questo nuovo capitolo, l’assetto possa diventare più chiaro e di facile comprensione.

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