Slot machine: furto notturno nella provincia di Treviso
Il 2024 non è iniziato molto bene per una sala slot in provincia di Treviso. Infatti, nella notte tra il 7 e l'8 gennaio 2024, intorno alle 4.45, si è verificato un furto nel punto vendita “Las Vegas" di via Mattei a Zero Branco, (TV). Di seguito parleremo di slot machine: furto notturno nella provincia di Treviso.
Il furto al Las Vegas
Almeno due ladri, parzialmente travestiti, sono riusciti a entrare nel locale forzando una porta sul retro.
Una volta all'interno, hanno puntato dritto alle slot machine, riuscendo a scassinare alcuni cabinati e rubando il denaro contenuto per un bottino stimato in diverse migliaia di euro.
I malviventi sono poi fuggiti rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata la vigilanza privata della sala slot, che ha prontamente dato l'allarme ai Carabinieri. Gli inquirenti stanno ora indagando per risalire all'identità dei ladri e per recuperare la refurtiva.
La Marca Trevigiana nel mirino della criminalità
Purtroppo non si tratta del primo furto che colpisce sale slot e scommesse nella Marca Trevigiana. Nella stessa Zero Branco, negli ultimi anni si erano già verificati episodi simili ai danni di altri locali, con ladri che avevano preso di mira le macchinette slot, riuscendo in alcuni casi a portare via cifre considerevoli.
Anche nelle zone limitrofe, come Mogliano Veneto, Casale sul Sile e Preganziol, bande specializzate avevano messo a segno furti con lo stesso modus operandi. Ingresso forzando una porta o una finestra sul retro durante le ore notturne, quando i locali sono chiusi, per poi accanirsi sui cabinati e impossessarsi del denaro al loro interno.
Le indagini in corso
Le forze dell'ordine stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza del punto vendita di Zero Branco e della zona, nella speranza che abbiano ripreso elementi utili a identificare i responsabili. Non si esclude che possa trattarsi della stessa banda che in passato aveva colpito altri locali simili.
Gli investigatori stanno inoltre controllando i movimenti di pregiudicati noti per reati contro il patrimonio e furti, per capire se ci siano sospetti che la notte del colpo si trovassero nella zona. Tutte le informazioni raccolte saranno incrociate con l'obiettivo di stringere il cerchio intorno ai colpevoli.
Misure di sicurezza insufficienti?
L'episodio pone l'accento sulla necessità di rafforzare i sistemi di sicurezza a protezione di esercizi come sale slot e scommesse, vista la presenza di ingenti quantità di denaro contante. È probabile che i gestori dovranno investire in misure come inferriate, porte e serrature antieffrazione, sistemi d'allarme e videosorveglianza più sofisticati.
Tuttavia, i ladri tendono a adeguare le proprie tecniche e strumenti per superare gli ostacoli, quindi sarà comunque fondamentale la collaborazione e vigilanza di forze dell'ordine, istituzioni e cittadini per prevenire ed evitare che tali furti si ripetano.
L'appello del sindaco
Il sindaco di Zero Branco ha lanciato un appello alla popolazione, chiedendo di segnalare alle autorità movimenti o persone sospette notate nei pressi di sale giochi, slot e scommesse.
Una maggiore consapevolezza e attenzione dei residenti può rivelarsi preziosa per individuare potenziali malintenzionati e sventare nuovi furti.
Il primo cittadino ha inoltre sollecitato i proprietari dei locali a collaborare strettamente con le forze dell'ordine, installando sistemi di videosorveglianza e antifurto tecnologicamente avanzati. L'obiettivo comune deve essere rendere meno vulnerabili e appetibili obiettivi sensibili come questi per la criminalità.
Considerazioni finali
Dopo aver discusso slot machine: furto notturno nella provincia di Treviso, abbiamo realizzato che il crimine nella sala di Zero Branco è l'ultimo di una serie di episodi simili che hanno colpito negli ultimi anni punti vendita con macchinette nella Marca Trevigiana.
Ciò indica come questo tipo di attività siano purtroppo diventate un facile bersaglio per la criminalità locale, probabilmente a causa delle ingenti somme di denaro liquido presenti al loro interno.
Per contrastare questo fenomeno servirà quindi un duplice sforzo: da un lato i titolari dovranno investire maggiormente in sistemi di sicurezza all'avanguardia, dall'altro le forze dell'ordine e le istituzioni dovranno potenziare i controlli preventivi sul territorio ed essere più efficaci nelle indagini per assicurare i colpevoli alla giustizia.
Fondamentale sarà anche la collaborazione attiva della cittadinanza, con segnalazioni tempestive di situazioni o individui sospetti. La difesa della legalità e della sicurezza è responsabilità di tutti.
Questo ennesimo episodio deve essere uno stimolo a compiere quegli sforzi supplementari, in termini di prevenzione e repressione, necessari perché simili reati non abbiano più a ripetersi.