Le disavventure dei Gratta e Vinci
Nel cuore di Napoli, precisamente nel rione Materdei, una donna di 69 anni dal modesto stile di vita, quotidianamente tenta la fortuna con il Gratta e Vinci.
Nei primi giorni di settembre, la donna gratta un biglietto fortunato e vince 500 mila euro, ma non sa che questo è solo l’inizio di una serie di sfortunati eventi.
L’anziana signora consegna entusiasta il biglietto al dipendente per controllare la vincita perché troppo incredula. Il terzo controllo viene fatto da uno dei titolari che non può credere di avere in mano mezzo milione di euro. Non stiamo sicuramente parlando di una vincita che può cambiare la vita, ma sicuramente può aiutare molto.
La fortuna viene strappata via dalle mani della signora dall’uomo che prontamente si dà alla fuga. Il tabaccaio, infatti, non ci pensa due volte, mette il Gratta e Vinci in tasca, si infila il casco e scappa via in scooter lasciando la città di Napoli e progettando un piano che risulterà, purtroppo, un fallimento. È pronto a lasciare il paese, diretto verso le Canarie, pronto a vivere la vita dei suoi sogni.
La denuncia della vincitrice del Gratta e Vinci alle autorità
La signora, appena subisce il furto, si reca presso le forze dell’ordine e denuncia il ladro della sua tanto agognata vittoria. La denuncia viene consegnata all’Agenzia dei Monopoli che chiede il blocco dell’intero blocchetto di Gratta e Vinci.
L’uomo, ormai proiettato verso la sua nuova vita da sogno, è pronto a partire per le Canarie: destinazione Fuerteventura. Ma viene riconosciuto all’aeroporto e subito fermato. Alla perquisizione, però, il tagliando non c’è.
Successivamente, i poliziotti hanno indagato e scoperto che prima di partire, il tabaccaio aveva aperto un conto in banca a Latina e consegnato alla banca il tagliando vincente, in modo da poterlo riscuotere una volta che tutta questa storia si fosse sgonfiata.
Il tabaccaio nega tutto alle forze dell’ordine e dopo afferma anche di aver acquistato lui il biglietto e di non conoscere la signora. Infine, l’uomo, stupidamente, propone anche alla donna di spartirsi la vincita equamente, ma questo non ha fatto altro che far capire ai poliziotti la colpevolezza dell’indagato.
Una volta in carcere, l’uomo ha iniziato a chiamare frequentemente la donna per minacciarla e intimargli di ritirare immediatamente la denuncia. Ovviamente, la giustizia ha fatto il suo corso. Infatti, il tabaccaio non solo ha una denuncia per furto ma anche per tentata estorsione.
L’epilogo della disavventura del Gratta e Vinci
Finalmente questa storia arriva all’epilogo per l’anziana signora: la Commissione dei Monopoli di Stato si riunisce e valida il Gratta e Vinci.
Si chiude così questa triste vicenda, col recupero del biglietto vincente presso la caserma di Latina e la donna già dal 28 settembre ha potuto incassare i 500 mila euro.
Possiamo soltanto immaginare la felicità della signora non più giovane, proveniente da una condizione modesta che per molti giorni non solo si è trovata senza la sua vincita al Gratta e Vinci, ma anche accusata pubblicamente dal tabaccaio.
Alla fine, un vincita, che ottenuta con un tagliando o con una slot online, è sempre un evento positivo seppur raro, soprattutto se parliamo di un importo così elevato!
Il ladro, fortunatamente, non è stato molto intelligente nel mettere in atto la fuga e resterà in carcere. Inoltre, l’uomo è stato ripudiato da tutta la categoria che, giustamente, non vuole assolutamente essere associata a questo tipo di eventi.