Multa Imponente Imposta a Meta Platforms dall'Autorità Italiana di Vigilanza sulle Comunicazioni
La vigilanza sulle comunicazioni in Italia, rappresentata dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha esercitato la sua autorità sanzionatrice il 20 dicembre 2023, comminando una pesante sanzione finanziaria a Meta Platforms Ireland Limited Ltd.
La penalità imposta ammonta a 5.850.000 euro, basata sulla constatazione di una infrazione specifica: la violazione dell'articolo 9 del decreto-legge 12 luglio 2018, noto come "Decreto Dignità", che vieta la pubblicità relativa al gioco.
Questo atto riafferma la determinazione dell'ente nel prevenire la proliferazione di pubblicità che possa promuovere il gioco online, una questione di rilievo in un'era di crescente dominio digitale nella vita delle persone.
Già in passato la società Meta ha ricevuto una multa dal Garante italiano.
Dettagli del Provvedimento Contro Meta Platforms
L'azione punitiva è stata innescata da numerose denunce pervenute all'Autorità, culminate nella Delibera n. 331/23/CONS.
Un'indagine approfondita ha rivelato che su un totale di 18 profili - di cui 5 su Instagram e 13 su Facebook - erano diffusi contenuti pubblicitari che, in alcuni casi attraverso modalità indirette, facevano promozione al gioco online e alle scommesse sportive.
È stato inoltre identificato un totale di 32 messaggi promozionali a pagamento su queste piattaforme, tutti volti a incentivare le attività ludiche online con premi monetari.
Meta, la compagnia capogruppo di Facebook e Instagram, è stata ritenuta responsabile per tali contenuti promozionali. La sua implicazione va oltre il ruolo di mero intermediario dei contenuti creati dagli utenti; infatti, ha attivamente offerto servizi pubblicitari, situandosi in una posizione di conoscenza e controllo dei contenuti pubblicati.
Questa responsabilità pone Meta in una posizione analoga a quella precedentemente determinata per altre società del dominio digitale, come Google Ireland Ltd. e Twitch Interactive Germany GmbH, marcando una tendenza regolamentare in crescita per il monitoraggio delle attività pubblicitarie online, in particolar modo quando si tratta di settori delicati come quello del gioco.
Obblighi di Meta nella Rimozione di Contenuti Violativi su Profili e Account
Nella questione disciplinare affrontata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni contro Meta Platforms, è stata posta enfasi sulla corretta supervisione di un insieme di 18 profili suddivisi in 5 su Instagram e 13 su Facebook.
La responsabilità di Meta è emersa per non aver eliminato in maniera adeguata i contenuti illeciti che erano stati segnalati. In seguito alla notifica dell'infrazione, che ha ufficialmente avvisato l'azienda della presenza di materiale non in linea con le normative, Meta ha proceduto alla disabilitazione di 11 dei 18 profili interessati.
Tuttavia, la mancata azione sui 5 account ancora attivi con contenuti illeciti ha implicato la responsabilità dell'azienda. Questo esito è in linea con le disposizioni del Regolamento per i servizi digitali (DSA), in particolare l'articolo 6, comma 1, lettera b), che definisce le responsabilità dei fornitori di servizi di hosting nella gestione di contenuti illeciti segnalati.
Strategie di Intervento: Notice & Take Down e Notice & Stay Down
La penalità inflitta a Meta trascende il semplice pagamento di una multa; include anche azioni correttive specifiche per impedire la continuazione o la ripetizione di contenuti vietati.
È stato emesso un preciso ordine di notice & take down, che richiede a Meta di cancellare senza indugi i contenuti segnalati come illeciti.
Inoltre, è stato imposto un ordine di notice & stay down, che obbliga l'azienda a prendere le misure necessarie per assicurarsi che i contenuti già rimossi non siano riproposti in futuro.
Questi provvedimenti sono parte di un'iniziativa regolatoria più estesa per il cyberspazio, che mira a coinvolgere attivamente i fornitori di servizi digitali nel prevenire la circolazione di materiale proibito, promuovendo un ambiente online più sicuro, senza truffe e rispettoso delle leggi vigenti.